Una bambina di tre anni è stata vittima di una persona, ancora sconosciuta, che le ha inciso la parola “vergogna” sulla pelle.
Il fatto è accaduto a Roma, nel quartiere di Garbatella, il 25 novembre scorso. I genitori della piccola, commercianti residenti a Roma da tre anni, hanno trovato la loro bambina di soli 3 anni sanguinante, quando è tornata a casa dopo essere stata a scuola.
I genitori della vittima, dopo aver trovato la figlia in quelle condizioni, l’hanno immediatamente portata in ospedale. Dopo, hanno sporto denuncia per lesioni. La ferita sarebbe guarita dopo una ventina di giorni, e si spera che non ne rimanga traccia in futuro.
Sulla pelle della bambina incisi i caratteri latini “xiu”, che in cinese significa “vergogna”. L’incisione è stata fatta con un ago sulla pelle della piccola. Attualmente sono ancora in corso le indagini per scoprire chi sia l’autore di un gesto così riprovevole.
Le accuse della bimba
Le accuse nei confronti dell’autore del gesto – ipotizzate dalla Procura di Roma – sono di lesioni volontarie aggravate dall’odio razziale. Il procedimento ha preso il via già durante i mesi scorsi. Sul registro degli indagati in merito alla vicenda compariva uno degli insegnanti della scuola della Garbatella. L’uomo, aveva però dimostrato di essere estraneo alla vicenda.
In un primo momento, la piccola sembrava aver indicato il suo maestro come autore del gesto. In seguito avrebbe raccontato meglio la vicenda in un secondo momento. Le ricerche si sono ampliate, nel tentativo di cercare tutte le persone che sono state in contatto con la piccola nel giorno dell’aggressione. Al momento, la bambina non frequenta più lo stesso istituto.